giovedì 11 settembre 2008

Ma cos'è veramente il fantasy?

Appassiona migliaia di lettori in tutto il mondo, facendoli sognare, ma cos'è in realtà il fantasy?
Un genere da molti scambiato per basso e inutile, irreale e vuoto, privo di senso. Eppure continua ad affascinare. Eccone la definizione corrente presa da wikipedia:
"Fantasy è un termine, mutuato dalla lingua inglese, con il quale si indica un genere letterario, nato nell'ottocento, i cui elementi dominanti sono il mito e la fiaba. Dalla letteratura il fantasy si è presto esteso agli altri mass media, anzitutto il cinema, quindi i fumetti e la televisione.[1]
Al contrario della narrativa fantastica tout court, che affronta l'intrusione vera o supposta dell'elemento fantastico nella nostra realtà, il fantasy descrive mondi o dimensioni immaginarie completamente avulse dal nostro mondo.
Quale genere, il fantasy viene di volta in volta associato o contrapposto sia alla fantascienza che all'horror. Tutti e tre i generi contengono elementi fantastici, con ampi scostamenti dalla realtà (o considerazioni estreme sulla natura della realtà, presente o passata). Vari scrittori e critici anglosassoni preferiscono usare il termine cumulativo di speculative fiction (narrativa speculativa) a causa della sempre più frequente contaminazione tra i generi."
Piuttosto difficile distinguere tra questi sottogruppi quale è il vero significato di fantasy. Una cosa però è chiara. Il fantasy si basa chiaramente sulla realtà del nostro mondo e l'affronta creando realtà parallele basate su mito e fiaba. Ma cosa sono mito e fiaba? Altre definizioni da wikipedia:
"Un mito (dal greco μύθος, mythos ) è una narrazione investita di sacralità relativa alle origini del mondo o alle modalità con cui il mondo stesso e le creature viventi hanno raggiunto la forma presente. Di solito i suoi protagonisti sono dei ed eroi.
Spesso le vicende narrate nel mito hanno luogo in un'epoca che precede la storia scritta. Nel dire che il mito è una narrazione sacra s'intende che esso viene considerato verità di fede e che gli viene attribuito un significato religioso o spirituale. Ciò naturalmente non implica né che la narrazione sia vera, né che sia falsa."
Ancora, Eliade dice in Aspects du mythe:
« Il mito racconta una storia sacra; rifrisce un avvenimento che ha avuto luogo nel tempo primordiale, il tempo favoloso delle origini [...] E' dunque sempre il racconto di una "creazione": si narra come qualcosa è stato prodotto, come ha cominciato a essere ».
Il mito riguarda la creazione insomma, ancora non approfondita dal punto di vista scientifico. Poi arriva l'unione con religione e fiaba. Della fiaba la definizione è la seguente:
"La fiaba è un tipo di narrativa originaria della tradizione popolare, caratterizzata da componimenti brevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici come fate, orchi, giganti e così via. Si distinguono dalle favole, in cui la componente fantastica è generalmente assente, e la narrazione ha un intento allegorico e morale più esplicito. Le fiabe sono tradizionalmente pensate per intrattenere i bambini."
Ricordate i tempi in cui la mamma, per tranquillizzarvi o farvi addormentare, si metteva a raccontare le fiabe? In realtà vi stava già raccontando il genere che si chiama fantasy fiabesco, anche se in modo approssimativo.
Dopo tutte queste definizioni, il fantasy cos'è veramente? Io direi che è un miscuglio dei due generi sopra citati, mito e fiaba, e presenta le caratteristiche di entrambe le categorie. Narra della creazione di un mondo, come nel mito, fornito di una sua religione e teoria di formazione. In questo mondo vi sono razze più o meno simili a quella umana, create per spiegare in modo approfondito le varie nature dell'animo umano. Dalla fiaba questo mondo "neonato" non prende solo tali razze, ma anche la sua storia e le avventure che eventuali eroi dovranno affrontare. Che si tratti di salvare una donzella in pericolo o di recuperare un prezioso oggetto e sconfiggere il male, il mondo fantasy narra sempre e comunque della lotta millenaria tra bene e male, tra buio e luce, tra vita e morte. Ora, chi può dire che il fantasy non è reale?
Io ho detto la mia, vi ho fornito dei documenti. Adesso dite la vostra.

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